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GLI SPIETATI regia di Clint Eastwood

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The Gaunt     9½ / 10  02/09/2013 00:09:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Unforgiven colpisce per quel suo netto contrasto di stupendi paesaggi che fanno contorno alla storia e le azioni turpi che compiono gli uomini. Gli spietati opera una demitizzazione completa del mito del West. Uomini di basso profilo trasportati dai loro bassi istinti, selvaggi ed ubriachi. Si nota abbastanza facilmente come tutto venga distorto: dall'"eroismo" delle loro imprese come sparare alle spalle o dentro una latrina, la distorsioni dei fatti (basti pensare al giornalista Beauchamp che osserva lo sgretolarsi dei Miti oppure la "progressione" di notizie dell'oltraggio subito dalla prostituta) che comportano le conseguenti azioni fondate sulla menzogna, il totale squilibrio fra il torto e la punizione.
Straordinaria poi la costruzione dei personaggi, lontani dall'essere mono o bidimensionali. Anche quello apparentemente più negativo possiede comunque lati condivisibili (Little Bill Daggett per esempio), come straordinaria la graduale trasformazione di William Munny nell'uomo che era, uccisore anche di donne e bambini, dopo che la defunta moglie aveva placato i suoi demoni interiori. Demoni che ritorneranno in tutta la sequenza finale in cui Eastwood utilizza un registro più onirico e irreale per descrivere l'opera di un angelo della morte che stermina tutto nel nome della vendetta più efferata.
Per Eastwood nel West non ci sono mai stati eroi o leggende.