caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FRANTIC regia di Roman Polanski

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
arpia     10 / 10  16/01/2011 07:39:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film capace di colpire gli spettatori i quali potranno vedere e rivedere molte cose diverse. Dunque dalle molte letture possibili. Personalmente e quindi soggettivamente ho riconosciuto l'ambientazione parigina da corte dei miracoli e, soprattutto, un sapore diabolico quale rinvenibile solo nella raffigurazione del princpes huius mundi nella mitica pala d'altare di Matthias Pacher nella chiesa di San Volfango a Vienna. Negata l'essenza superiore del Bene come del Male è il divaolo che va quindi di moda. Un diavolo che regge il messale della santa messa. Rapporto di coppia, rotta sino alla sua ricostituzione sul sacrificio di qualcun altro, come duale è l'essenza del diabolico. Ciò simboleggiando una idea di raggiungere lo stato divino solo attraverso atti di coraggio che vadano a sconfiggere l'elemento bestiale il quale però è tirato dentro di noi. Nel film il cui finale è drammatico malgrado le apparenze, poichè la coppia si ricostituisce in unicum con lo svuotamento di ben due cassonetti immondizie, proprio il finale rappresenta in termini sin poetici l'evento cosmico diabolico (cosmogologico) riflesso e dunque discendente e solo discendente in continuo fluire, nei singoli eventi personali e nella storia che continua secolo dopo secolo.