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TESS regia di Roman Polanski

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GianniArshavin     7½ / 10  12/10/2016 20:04:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Straordinario Kolossal diretto da Polanski nel 1979 tratto dal romanzo di Thomas Hardy Tess dei d'Urbervilles.
Vincitore di ben tre premi Oscar, questo filmone drammatico ma mai accademico o melenso conferma la bravura del regista polacco con qualsiasi materiale con cui si trova a lavorare, malgrado nel tempo sia stato un po' dimenticato a causa forse della sua lunghezza che tocca le tre ore.
Effettivamente in alcuni punti la durata della pellicola si sente, ma la storia è talmente gestita bene che il film non annoia mai, e anzi resta coinvolgente per tutta la sua durata. Io, nonostante conoscessi già la vicenda avendo letto il romanzo, non mi sono annoiato affatto e questo conferma la bravura del regista nel rendere fruibile una mole cosi gravosa.
Oltre alla trama, che conta almeno 3-4 momenti di un'intensità assoluta, a spiccare è un comparto tecnico incredibile, con in primis una fotografia sublime, fra le più belle mai viste in un film. Straordinario è anche il lavoro sui costumi e sull'ambiente, che ricostruiscono perfettamente uno dei migliori 800 mai visti al cinema.
Buono anche il lavoro svolto dagli interpreti, a cominciare dalla bellissima Nastassja Kinski, perfetta nel tratteggiare la delicatezza di Tess.
Per quanto riguarda il confronto con il romanzo, diciamo che Polanski come suo solito riesce almeno ad eguagliare l'opera originale. Forse la pellicola non rappresenta al meglio il dramma da vittima predestinata della Tess di Hardy, ma è un peccato veniale che non infastidirà lo spettatore che non ha letto il libro.

In conclusione un altro grande film per Polanski, alle prese col kolossal drammatico/sentimentale per la prima volta riesce a non risultare stucchevole e pesante. Da guardare anche solo per la perfetta fotografia.