kowalsky 8½ / 10 22/04/2010 23:36:53 » Rispondi Impetuoso e amarissimo capolavoro di Capuano, uno degli esordi più devastanti (per il suo notevole realismo da feedback potrei paragonarlo quasi a "I pugni in tasca" di Bellocchio) e spietati del cinema italiano contemporaneo. Il film descrive la realtà senza risparmiare niente, neanche lo sfruttamento sessuale dei ragazzini, lasciando alla fine un senso di estraniante dolore, come se di tutto ciò che vediamo e sappiamo non possiamo fare niente per modificarlo. E di questa impotenza ci si vergogna, davvero