caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CUL DE SAC regia di Roman Polanski

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
amterme63     8 / 10  19/12/2010 18:38:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema degli anni '60! E' stata l'epoca in cui si poteva osare fare film semplici e di forte spessore ideale. Ancora il Dio Consumo non era arrivato al potere e non aveva ancora dato il suo marchio a ogni prodotto culturale. Molti cineasti pensavano a quali idee esprimere e non a quanto pubblico avrebbero soddisfatto. Ne uscivano film lenti, densi, realisti e surrealisti, banali e profondi allo stesso tempo. I primi film di Polanski sono una perfetta espressione di quest'epoca.
Per capire meglio l'atteggiamento e lo spirito con cui si trattava allora il mondo umano, è possibile confrontare "Cul de Sac" con "Cane di Paglia" di Peckinpah e con "Le iene" di Tarantino.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Con la sua tipica ambientazione claustrofobica e chiusa, "Cul de Sac" esprime benissimo il disagio del vivere sociale attuale, l'impossibilità di evadere o di salvarsi. L'esistenza vuota e insignificante, l'ironia, la dissacrazione di tutti i drammi e le costruzioni ideali è simboleggiata dal sottile e pervasivo lato surreale dell'opera, da tutte quelle galline che scorazzano indisturbate.
Ottimo film a scoppio ritardato. Lo si apprezza un giorno o due dopo averlo visto, dopo che uno ha riflettutto su tutti gli aspetti di questa splendida pellicola.