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REPULSION regia di Roman Polanski

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GianniArshavin     8 / 10  16/12/2013 22:39:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo lungometraggio di Polanski,che con questo Repulsion si confermava già nel 65 un grande regista che poi negli anni avvenire si ritaglierà un posto nell'olimpo del cinema mondiale.
Repulsione è un film stranamente poco conosciuto ai più,nonostante sia un opera maestosa visto l'anno di uscita e visto soprattutto come riesce ad essere ancora superba nel 2013. Qui il regista Polacco inizia quel suo viaggio nella psiche e nell'inquietudine umana esplorati anche più avanti nel corso della sua carriera e che lo rende uno dei maggiori esponenti nel rappresentare le angosce e le manie umane.
La pellicola parte con un primo piano degli occhi della Deneuve,cosa che ritornerà più volte durante la vicenda,e per tutta la prima metà del film ci verrà presentato il mondo della protagonista Carol,un mondo vissuto dalla stessa Carol in modo assente,da estranea,con un lavoro che non la soddisfa,un rapporto morboso con l'amata sorella che però è totalmente diversa da lei e soprattutto una paura,o repulsione appunto,per tutto quello che riguarda l'altro sesso. Questa parte può al giorno d'oggi risultare pesante e lenta,ma è necessaria per descrivere al meglio la situazione e serve come trampolino di lancio per la seconda parte che è invece l'essenza del cinema di Polanski. Quindi il consiglio è di non abbattersi per i primi 30-40 minuti abbastanza lenti.
Come dicevo la seconda metà del film risulta pazzesca,con Carol che passa da un'alienazione angosciante ma innocua alla pazzia e all'inquietudine più totale,che la porteranno a fare e vedere cose fuori dal comune.
La tristezza e la psicosi della protagonista esplodono totalmente in concomitanza con la partenza dell'amata sorella con l'odiato amante. Da questo punto il film diventa sublime nel descrivere i sentimenti controversi di Carol e nell'inquietare lo spettatore,anche grazie ad un'interpretazione magistrale della Deneuve.
Il finale è come sempre con il regista Polacco superbo,e in questo caso è forse anche un po chiarificatore.
Quindi per concludere "Repulsione" è un'opera maestosa,che conferma Polanski un maestro della regia e dell'analisi della mente umana.