Effeverde 8½ / 10 19/04/2020 14:45:24 » Rispondi Tramite una regia tutto sommato semplice (e non certo nel senso approssimativo o tantomeno sminuente del termine), Polanski riesce con una facilità disarmante a farci calare nell'inferno mentale della protagonista, facendocene assaporare appieno il disagio e la sofferenza
(vedi la scena delle braccia che fuoriescono dal muro).
Ottimo inizio della trilogia dell'appartamento, che subirà un leggero calo col successivo "L'inquilino del terzo piano" per poi raggiungere il suo culmine con "Rosemary's baby".