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IL COLTELLO NELL'ACQUA regia di Roman Polanski

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Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma     8½ / 10  23/01/2013 14:47:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gelido e controllatissimo esordio di Polanski. Senza gli eccessi grotteschi successivi, ma con un senso della tensione - e della tragedia storica - usa un classico triangolo amoroso per raccontare la disgregazione delle certezze non tanto familiari, ma della società stessa. Borghesia ipocrita e un proletario più ingenuo che ribelle, più contro per inquietudine che per vero senso critico.

Un film politico senza essere ideologico, di rottura all'epoca e fuori dal tempo (oltre che dal gusto) odierno. Non per tutti, e nemmeno per chi ama il Polanski successivo, ma assolutamente da recuperare.

Con il senno di poi, alcuni snodi (o dialoghi) sentono il peso didascalico del tempo che passa, ma la forza visiva di questa "barca che solca un mare interiore di conflitti" rimane appeso alla memoria anche nei giorni successivi alla visione.