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LE ONDE DEL DESTINO regia di Lars Von Trier

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Tumassa84     8½ / 10  12/05/2010 10:46:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film girato nel classico stile di Lars von Trier, con la camera a spalla e praticamente senza inquadrature fisse, con un tocco documentaristico che fa sembrare quantomai reale la finzione. Anche la protagonista è un personaggio che verrà ripreso nei suoi film futuri, un'eroina pura e incompresa che si immola per ciò che ama in uno straziante sacrificio. La critica che può essere mossa a questo film, e più in generale al regista, è che va a cercare la tragedia esagerata con una catena di eventi improbabili, tutti indirizzati al fine di far star male lo spettatore. Però bisogna ammettere che è grazie a ciò se un film di Lars von Trier non lo dimentichi facilmente, e che anche a distanza di tempo le sensazioni che ti ha lasciato rimangono ben vivide: questa è la dimostrazione che egli sa quello che fa e come farlo; e, anzi, bisogna ammirarlo perchè sa districarsi in un terreno molto insidioso.

In particolare, in questo film colpisce il rapporto impari uomo-donna, con Bess che dipende totalmente dal marito, complice il fatto che nella sua vita sono venute a mancare tutte le figure maschili e che era arrivata vergine al matrimonio, mentre Jan è molto più indipendente. Però la debolezza della donna nella dipendenza dalla figura maschile è sintomo di un amore puro, che le può dare una forza molto maggiore rispetto a quella raggiungibile dall'uomo, il quale non sarà mai capace di amare quanto una donna. L'unico elemento un po' forzato del film è forse l'estremo e anacronistico bigottismo del villaggio. La magistrale interpretazione delle due attrici Emily Watson e Katrin Cartdlige contribuisce al successo della pellicola.