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BURIED - SEPOLTO regia di Rodrigo Cortés

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Invia una mail all'autore del commento Zazzauser     4½ / 10  06/05/2011 04:05:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando il progetto è molto, troppo ambizioso, il confine fra colpo di genio e boiata colossale è molto labile.
Nel caso di Buried rientriamo ampiamente nella seconda categoria. La sceneggiatura è zeppa di buchi e si sviluppa in maniera farraginosa fino a risolversi in un finale deludente e ridicolo. Si tenta di portare all'eccesso un esperimento già tentato in precedenza (vedi la scena della bara in Kill Bill 2 e l'episodio di CSI "Grave Danger" firmato dallo stesso Tarantino) ma il coraggio di Cortés non salva la pellicola dalla totale mancanza di idee.
Tentare di tirare in ballo persino Hitchcock è quantomeno fuori luogo, e non vedo come si possa parlare di atmosfera opprimente, senso di claustrofobia e di immedesimazione totale nel personaggio quando ci si concede senza alcuno scrupolo movimenti di macchina come allargamenti in campo lungo ed ellissi temporali. Per ambientare un intero lungometraggio in una bara e con un solo personaggio (Ryan Reynolds comunque se la cava egregiamente nel ruolo) ci vogliono due palle quadrate e idee efficaci, mentre Cortés, per quanto coraggioso (o forse è meglio parlare di sfacciataggine) non riesce minimamente a costruire un'intera storia dietro l'avvenimento e al di fuori dello spazio filmico e allora cerca goffamente di propinarci dietro le righe una blanda denuncia sociale (le politiche del governo contrarie a negoziare coi terroristi, la meschinità delle aziende che lucrano sulle vite dei lavoratori...)
Al di là di tutto, a me pare solo l'ennesimo esperimento miseramente fallito - come successe con The Blair Witch Project - e confezionato come la rivoluzione innovativa dell'anno (infatti in America se la sono bevuta come dei polli).