Angel Heart 7 / 10 07/01/2011 12:32:34 » Rispondi Adrenalinico e spettacolare thriller ipertecnologico diretto con man sicura dalla brava Bigelow (con un buon aiuto da parte del maritino Cameron). Idea grandiosa, sceneggiatura cattiva (che si perde un pò nella seconda parte), scenario alla deriva e senza speranza, personaggi perdenti e maledetti, musica techno/acida, azione a mille, e tensione (quasi) sempre alle stelle. Gran plauso al protagonista "drogato" Fiennes, alla palestrata Bassett, alla Lewis (che sfoggia un corpo mozzafiato), e al villain paranoico Wincott. Una sola grande pecca... il finale, fasullo, sottotono e stonato con tutto il resto della storia per svariate ragioni:
1) che Sizemore fosse la mente dietro a tutto lo si capiva già dalla prima volta che veniva inquadrato 2) ho trovato di pessimo gusto il fatto che il film facesse spesso leva (indirettamente) sui disordini di Los Angeles causati dal pestaggio di Rodney King 3) allo scoccare della mezzanotte, tutti si abbracciano e si baciano felici e contenti in un miscuglio razziale e sessuale speranzoso e troppo bonaccione. Perchè? Boh... 4) forzato anche il bacio finale tra Fiennes e Basset, messo lì tanto per aggiungere ancora un pò più di zucchero a velo sul "e vissero tutti felici e contenti". Ma se il film è stato cattivissimo al 90%, ripeto, perchè cadere così negli ultimi secondi?
Rimane in ogni caso un piccolo cult, non ai livelli esplosivi di "Point Break" ma sicuramente degno di un'occhiata. Di certo è meglio di "Johnny Mnemonic"!
atticus 07/01/2011 12:38:53 » Rispondi Sul finale hai in parte ragione
anche se non credo che l'intento fosse quello di celare fino alla fine l'identità del cattivo, smascherato già da molto prima. Per me la tensione del finale nasce dalla violenza delle forze dell'ordine e dalla corsa contro il tempo dei due protagonisti. Poi che tutto venga annaffiato da un bel pò di buonismo è vero, ma non mi ha dato particolarmente fastidio. Ammetterai che la messa in scena spettacolare lascia letteralmente senza fiato!
Angel Heart 07/01/2011 13:03:51 » Rispondi Ora che ho la pasta e fagioli in corpo posso rispondere
forse, però un pò più di mistero secondo me ci stava. Comunque non è stato questo quello che mi ha dato fastidio. Per quanto riguarda la messa in scena, niente da dire, è uno spettacolo assoluto. La tensione anche per me è data dalla corsa contro il tempo dei protagonisti. La brutalità delle forze dell'ordine fa sicuramente effetto, ma quando iniziano a menare la Bassett tutto mi è sembrato appunto un pò troppo furbastro e politicamente corretto. Quello che mi ha dato fastidio, è tutto quello che è venuto dopo lo scoccare della mezzanotte. Bel film comunque, anche se della Bigelow preferisco altro.
atticus 07/01/2011 13:13:22 » Rispondi "Point Break" è un action irragiungibile ma ti consiglio, se ancora non lo hai visto, il giallo "Il mistero dell'acqua", un film sottovalutatissimo in cui la Bigelow si misura con una storia fuori dai suoi canonici schemi. Per me è bellissimo, contrariamente a quel piombo di "K-19", interminabile e noiosissimo.
Angel Heart 07/01/2011 13:16:39 » Rispondi Ci darò un'occhiata allora... a proposito, grazie per i consigli sul mulo, ora va che è una meraviglia!