paride_86 6½ / 10 21/11/2009 00:16:19 » Rispondi "Strange Days" inizia come un film di fantascienza (che ricorda vagamente Blade Runner) sui moderni inetti. L'inetto è il protagonista dominante dei romanzi italiani dei primi del '900: colui che, incapace di vivere la propria vita, ha bisogno di guardare quella degli altri. Si può riassumere così il (triste) principio delo squid, ambita e proibita droga del futuro. Poi però, all'improvviso, "Strange Days" vira decisamente verso il thriller a sfondo sociale, spiazzando lo spettatore a metà storia. A tratti geniale, altre volte banale e un po' buonista - come nel finale -, è un film che non mi ha convinto del tutto.