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STRANGE DAYS regia di Kathryn Bigelow

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     8 / 10  18/06/2007 14:15:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'innarestabile conto alla rovescia verso il nuovo millennio, nella speranza di una nuova rinascita per una società globale allo sbando, in preda all'odio all'indifferenza alle violenza. Scenari cupi e iperdegradati, un futuro inospitale e vicino al collasso; è la pessimistica visione di Kathryn Bigelow reduce dal successo di Pont Break. Inevitabile lo scomodo confronto con "Blade Runner", perso in partenza, dal quale "Strange Days" esce in ogni caso a testa alta dimostrandosi, probabilmente, il suò più degno successore. Nella notte accecata dalle luci degli spari, degli incendi, dei mezzi della polizia si muove Nero (un grandissimo Ralph Fiennes), splendida neo icona romantica-ribelle dell'uomo del XXI secolo. Non mancano di certo idee innovative, nè talento visionario alla Bigelow; peccato che talvolta la sua regia si faccia prendere la mano da una linearità simil-poliziesca nella narrazione, compromettendo in parte il fascino naturale della pellicola. Non stona invece il finale ottimistico. Perfetta nella sua folle perversione Juliette Lewis. Un gran bel film, ma il capolavoro è solo sfiorato.