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PI GRECO - IL TEOREMA DEL DELIRIO regia di Darren Aronofsky

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ferzbox     8½ / 10  03/03/2015 17:47:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che può fregare di questo film è il genere; vedere che si tratta di un Thriller(insieme all'anno di produzione relativamente recente),possono indurre in tentazione gli amanti di questa tipologia di pellicole....poi lo stesso titolo,insieme alla locandina,fanno il resto,dato che un pizzico di curiosità è normale che venga fuori....
Tuttavia il film è quello che dice di essere: un Thriller; magari un pò fuori dagli schemi,questo sicuramente,ma sempre di unThriller si parla.

Il protagonista di questa assurda pellicola,tale Max Cohen, è un giovane matematico dalle capacità di calcolo mostruose.
Quando era bambino,dopo aver osservato il sole per parecchio tempo,subì un danno oculare piuttosto grave che lo rese infermo per un lungo periodo,al termine del quale,una volta riacquistata la vista,lo resero un calcolatore umano,capace di affrontare qualsiasi tipo di operazione matematica complessa nello stesso modo in cui era in grado di farlo una calcolatrice(con tanto di numeri dopo la virgola).....
Questo ragazzo,tramite alcuni ragionamenti legati alla logica esistenziale,dove si presume che la matematica sia ovunque in natura,riesce a capire che ogni cosa,per quanto complessa o infinita,segue sempre uno schema preciso; sarà da questa scoperta che arriverà a capire e scovare una serie di numeri consequenziali importanti per l'ordine delle cose e dell'intera esistenza.
Sembrerebbe un concept piuttosto pretenzioso...e da un certo punto di vista in effeti lo è,però il film non segue un criterio classico; non è ne girato ne raccontato come un qualsiasi film; anche in questo caso si assite ad una sorta di sperimentazione da parte del regista Darren Aronofsky,probabilmente ispirato a tante pellicole bizzarre e grottesche come quelle di Lynch o del regista giapponese Shinya Tsukamoto (tanto per capirci...).
La pellicola oltre ad essere totalmente girata in bianco e nero,mostra anche uno stile notevolmente visionario e disturbante,incentrato sulle crisi esistenziali e fisiche del giovane protagonista(misogeno,paranoico,esaurito e ossessionato dall'importanza della matematica nell'universo).
Tuttavia l'ho trovato un prodotto molto ben curato ed interessantissimo nei dialoghi; i vari personaggi che si conoscono durante la visione hanno una potenza notevole,riuscendo ad accendere un buon coinvolgimento allo spettatore(allo stesso tempo disorientato dalle scene oniriche e allucinogene legate alle condizioni fisiche di Max).
Il grande segreto che Max riuscirà a scoprire,attirerà l'interesse di diverse persone intriganti in termini di trama(Ebrei,potenti multinazionali e un luminare della matematica,suo ex insegnante),portando l'intera visione a livelli inaspettati; insomma,si parla di un film molto particolare,fuori dall'ordinario ma ben concepito nella sua struttura sperimentale.
Io l'ho trovato molto accattivante.....ma è anche vero che a me piacciono gli esperimenti registici...quando fatti con criterio come in questo caso,ovvio.
hghgg  03/03/2015 20:22:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando ad Aronofsky piaceva sperimentare e inventarsi qualcosa invece di farsi soltanto grosse sèghe a due mani, magari ben fatte (il cigno) magari no (l'arca di noè e i suoi amici animali). L'unico grandissimo film di Arofonsky, sono contento ti sia piaciuto.
ferzbox  03/03/2015 20:28:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si mi è piaciuto molto...........poteva risparmiarselo "Noah"...a noi...e pure a lui ;-)
hghgg  03/03/2015 22:15:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se... Vaglielo a dire al suo portafogli che poteva risparmiarselo :-)
ferzbox  04/03/2015 00:15:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No,sicuramente il suo portafoglio non condivide......non credo almeno... ;-)