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PI GRECO - IL TEOREMA DEL DELIRIO regia di Darren Aronofsky

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JOKER1926     5 / 10  22/09/2014 15:40:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Darren Aronofsky è una regia divenuta col tempo sempre più celebre, essa parte da spunti non convenzionali e cerca di farsi apprezzare proponendo film che puntano su un qualcosa che vorrebbe essere inedito.

"Pi greco, Il teorema del delirio" è il debutto di questo regista, il film in questione è stato un ottimo biglietto da vista, Darren Aronofsky ha goduto di pubblicità, Aronofsky viene etichettato come un illustratore maledetto della cinematografia.
Chi conosce il repertorio di questa regia appura facilmente che il migliore Aronofsky, nel corso del tempo e delle cose, è stato quello di "The Wrestler" cioè i risultati si ottengono quando l'originalità diventa anche sostanza e non solo quando questa agisce astrattamente e personalmente, in modo fanatico.

"Pi greco, il teorema del delirio" ricorderà nella sua confezione estetica (l'unica vera forza dello film), prodotti cinematografici più vecchi. "Eraserhead" di David Lynch e anche "Tetsuo" sono serviti, nella circostanza, da fondamentale fonte di ispirazione.
Per il resto il film di Aronofsky del 1998 vede sviluppare nel suo ventre la storia di un silenziosissimo e agghiacciato matematico; si annulla qualsiasi discorso circa il plot. In pratica la trama non esiste, semmai è la sceneggiatura che fa, simultaneamente, da madre e da padre. In tutta questa elaborazione scenica dovrebbero prevalere le sensazioni e poco altro. Ma anche le sensazioni sono fredde e malate, difficile amare un prodotto del genere.
Si carpisce comunque, più o meno, il finale ove la chiave di lettura è ambigua ma le interpretazioni (ne sono due) portano un minimo di luce in una produzione apparsa troppo surreale e poco dinamica.

JOKER1926