franx 7 / 10 16/03/2007 14:55:15 » Rispondi Idea semplice, bravi i protagonisti. Si ricollega un po' ai discorsi sulla magia dei numeri e via dicendo. Molto buona l'idea di girare in bianco e nero.
Non è che, secondo me, ci sia molto da interpretare nel finale. Si trapana il cranio e muore, mentre sta morendo la sua mente va alla ragazzina che nella vita reale lo sfidava con la calcolatrice e, ovviamente, visto che il suo cervello ha un trapano piantato dentro, non è più in grado di battere la calcolatrice. Il tutto condito con un estremo senso di relax, come se la perdita delle sue capacità e della "soluzione finale", conseguenza della morte imminente, fosse l'unico rimedio alla sua ossessione interiore per i numeri. Questa ossessione e il suicidio che ne segue, sono ben separati dalla "soluzione finale". Lui effettivamente nel film trova quello che verrebbe definito "IL VERBO", il nome di Dio, il principio di tutte le cose, ma non è questo che provoca DIRETTAMENTE la sua morte.