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HANA-BI regia di Takeshi Kitano

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Neurotico     8½ / 10  11/02/2015 16:19:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Straziante, dolcissimo, elegante e, com'è tipico dello stile di Kitano, assolutamente pessimista. Il grande regista giapponese in questo meraviglioso e poetico noir affronta con una tenerezza infinita e una classe innata, il tema della morte e della preparazione ad essa. Il poliziotto Nishi ha da poco perso la figlia e ha sua moglie con la leucemia, malata terminale. Il suo collega e grande amico Horibe rimane paralizzato dalla vita in giù, e viene lasciato dalla moglie e dalla figlia.
Entrambi vivono una solitudine a cui non è possibile porre rimedio, se non con una fuga drastica dalla vita.
Han-bi vive di silenzi ed esplosioni dolci, alternando tenerezza e violenza, malinconia e disperazione, in una sorta di rappresentazione disillusa della vita. Belle le musiche di Joe Hisaishi, ma ho preferito quelle di Sonatine.

"marito e moglie, in fondo ognuno pensa solo a sé stesso"