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THE HOLE - 3D regia di Joe Dante

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phemt     6½ / 10  21/06/2010 08:15:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ritorno di Joe Dante al cinema dopo quasi 10 anni e all’horror dopo quasi un ventennio, questo The Hole è il tentativo di Dante di fondere il cinema horror di chiara matrice eighties con spunti più moderni presi dai jap-horror che sono andati per la maggiore a metà di questo decennio… Infatti Dante tenta di aggiornare uno dei classici del Mario Bava di Operazione Paura con i fantasmi giapponesi e dal punto vista visivo il tentativo è andato bene…
Il tutto è frullato in salsa mainstream tanto che sembra evidente (anche dalla scelta del 3D) che l’obiettivo di Dante sia quello di rilanciarsi cinematograficamente dopo gli ultimi (per quanti datata) flop al botteghino…

Una famiglia problematica e un trasferimento in un sobborgo tranquillo della provincia Americana, questo è l’incipit stra-abusato nel mondo della fiction da cui prende inizio la storia… Incipit che per fortuna dura poco visto che i due ragazzi insieme alla vicina scoprono una botola sul pavimento che materializza gli incubi e le paure delle persone… Da qui si parte per un horror a tinte leggere che vanta un ottimo impianto audio e un paio di situazioni azzeccate, ma anche qualche faciloneria narrativa e qualche dialogo o comportamento poco curato…

La lotta tra il bambino e il clown versione “scazzamuriello” è Dante anni 80 al 100% (ma recentemente già James Wan era andato a riprendere certi stilemi eighties), mentre nel finale si tenta di buttarla anche sul weird e devo dire che dal punto di vista visivo Dante fa indubbiamente un ottimo lavoro…
Il finale da happy end ma aperto (anzi quasi troncato) è in perfetto anni 80 style ma non porterà ad un seguito (avrebbe poco senso)…

3D sostanzialmente inutile se non per la scena dei chiodi, geniale il cameo di Dick Miller e qualche citazione qua e la (Spielberg, se stesso, il già citato Mario Bava)…

In realtà più che un horror è una storia per ragazzi in stile Piccoli Brividi tanto che Dante non mostra né splatter, né situazioni forti e infatti il regista statunitense non si è assolutamente snaturato da questo punto di vista… Probabilmente piacerà ai più giovani proprio perché gli mostra come combattere contro le proprie paure e vincere!

Nel complesso non è assolutamente da bocciare e per un nostalgico è sempre un piacere rivedere on screen certe dinamiche o situazioni dichiaratamente anni 80… Certo però che per Dante i suoi anni 80 sono qualitativamente lontani!
Dategli una chance, non annoia e non delude più di tanto, potrebbe piacere… Certo dovete essere consci di andare a vedere un horror per ragazzi!