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ESTASI DI UN DELITTO regia di Luis Buñuel

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JOKER1926     6 / 10  04/06/2015 03:33:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'impressione sottile e silenziosa è che Luis Bunuel sia stato applaudito smodatamente nel corso del tempo; la nostra resta un'impressione che si basa su un relativo, ma reale, empirismo.

Un film che vorrebbe consegnare alla storia tale regista è "Estasi di un delitto", il titolo richiama ovviamente il mondo e il sottobosco delle manie del fatidico killer, nella fattispecie di questa produzione, il killer è un ricco borghese; traspare immediatamente la critica al contesto "malato".
Luis Bunuel vede nella borghesia e nella chiesa i punti di non ritorno di una società che decade in vizi e degenerazioni; anche in Italia abbiamo avuto virtuosi del genere, fra caos ed eccessi (Pasolini è così lontano?).
"Estasi di un delitto" parte sui binari di una storia che è etichettabile come commedia nera, parlare di surrealismo, ci appare un po' fuori luogo.
Da queste basi di tagliente commedia si passa poi ad una elaborazione scialba e nel suo anche (inevitabilmente) ripetitiva; la sceneggiatura come la storia soffrono di una mancata fase di decollo; i personaggi si schiacciano e la loro proiezione decade nell'ambiguità; il finale salverebbe il personaggio che è stato criticato (velatamente) nel corso del film. Tutto a cuor leggero, critica morsicata e ritmi bassi, Luis Bunuel ha prodotto qualcosa di più interessante.
elio91  04/06/2015 15:14:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"L'impressione sottile e silenziosa è che Luis Bunuel sia stato applaudito smodatamente nel corso del tempo; la nostra resta un'impressione che si basa su un relativo, ma reale, empirismo."

Guarda, a parte la pesantezza pachidermica delle parole: quando e perché Bunuel sarebbe stato sopravvalutato "smodatamente"? E per quale motivo l'ambiguità dei personaggi, voluta ed esagerata, dovrebbe essere un difetto?
Il finale, tra le altre cose, è una ulteriore beffa. Il personaggio si salva dalla giustizia ma l'ossessione resta sepolta lì, pronta a riemergere.
Film finissimo, oltre la superficie dissacrante: in cui la ripetizione è ricercata ad aumentare la frustrazione del protagonista, che come il tipico personaggio di Bunuel vuole ciò che non può o non riesce ad ottenere, in questo caso l'estasi di un delitto appunto. Ma "scialba"? Ma dove? Non mi aspetto che una lettura così pedantesca, e quindi di superficie, riesca a coglierlo, quindi non mi sorprendo. Totalmente fuori strada.
JOKER1926  04/06/2015 19:11:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' una tua idea, rispettabile fino ad un certo punto.
Non e' il primo film della regia che prendo in analisi, purtroppo fino ad adesso posso dirti che il miglior Bunuel è quello di "I figli della violenza", produzione non ermetica , non esasperatamente "simbolica" ma abbastanza diretta, parliamo di una forma di neorealismo sudamericano.
Purtroppo non ho notato tutta questa "profondità" che tu vedi.

JOKER1926
elio91  06/06/2015 09:25:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E infatti non ho mai parlato di profondità. Ho parlato di finezze. I film di Bunuel non sono trattati sociologici. Anche "Los olvidados" che parte da un dato realista concreto e pressante (la gioventù violenta e sbandata di Città del Messico) non si risolve in una critica sociologica, non ne analizza a fondo le cause ma anzi si lascia andare a simbolismi surreali, sequenze gratuite e che sfruttano l'inconscio.
Ogni film di Bunuel, specie del periodo messicano, distorce la forma consueta (del melodramma, del cinema commerciale) lanciando messaggi o sberleffi che molti neanche colsero allora (vedi "Susana", film che pare un melodramma vecchio stile e che in realtà nasconde sottotraccia riflessi surrealisti imponenti, viscerali). Per questo ho parlato di finezza, ripeto, mai di profondità: che poi a guardar bene c'è. Parliamo di uno dei più grandi registi della storia del cinema, dato empirico alla mano per usare le tue parole.

JOKER1926  06/06/2015 12:39:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono assolutamente sulla tua linea di pensiero. Analizzerò altre pellicole di questa regia, vediamo se ci saranno novità.

JOKER1926