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ESTASI DI UN DELITTO regia di Luis Buñuel

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Invia una mail all'autore del commento wega     8 / 10  15/05/2009 20:23:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra il 1950 e il 1953 Bunuel girò ben dieci pellicole, per poi girarne una sola nel 1954. E' l' anno questo di "Ensavo de un Crimen", un film che il regista non voleva nemmeno fare per incopatibilità di tematiche, e che è insolito nella sua filmografia solo per rimanere in bilico tra commedia nera e giallo, e anche perché è l' unico ad avere un tema ricorrente - il carillon - a risvegliare dal terpore reale il protagonista oer catapultarlo nei suoi desideri repressi legati all' "amour fou" e all' immaginazione, e che anticipa ogni "delitto" (ebbravo Argento, manco il leitmotiv di "Profondo Rosso" è stata un' idea tutta tua, applausi!!). Ma pur non essendo il soggetto bunueliano in alcun modo, Luis è riuscito comunque a riscrivere un plot col quale riesce efficacemente nei suoi intenti blasfemi e nell' attacco di una borghesia incapace di provare soddisfazione alcuna, non riuscendo mai a portare a termine l' obiettivo prefissato ("Il Fascino Discreto Della Borghesia"). Personalmente la fotografia, a contrario dell' Egregio compà qui sotto, mi ha colpito molto soprattutto per il contrasto che riesce a dare la scelta di un sangue nero pece cromaticamente uguale a tutto il restante nero scelto dal fotografo (Augustìn Jiménez, e va beh pure lo scenografo et costumista), e attenzione alla struttura narrativa; definirlo falshback nel flashback sarebbe forse riduttivo. Finale ironico e grande Luis Bunuel, tra i più grandi di tutti.
ULTRAVIOLENCE78  16/05/2009 10:15:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A questo punto, se ti capitasse d'incontrare per strada Argento, penso che arriveresti anche ad investirlo...
Scherzi a parte e tornando al film, ovviamente si tratta di una bel lavoro, ma Bunuel mi ha viziato troppo, abituandomi a ben altre cose: per esempio, "il fascino d.d.b." è uno di quei film che rivedrei in continuazione.
Cmq sempre grandissimo Bunuel.

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ULTRAVIOLENCE78  16/05/2009 10:25:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Invia una mail all'autore del commento wega  16/05/2009 12:34:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah ma Argento ha quel non so che di patetico del comune mortale, che mi è impossibile odiarlo come persona. Ho pure, ma non dirlo tanto in giro, comprato "Trauma", cioè..questo è puro sadismo. E' che preferisco buttare qualche euro che tenere impegnato il mulo per niente. Già è veloce. Eeh il Fascino..l' avrei da commentare, Il Cane Andaluso l' avevo visto ma ho ordinato per ibs un cofanetto con i primi tre, un chien, "L' Age d' Or" che ho visto ma in condizioni pessime e sottotitolato spagnolo, e "Lad Hurdes" mai visto prima. Io adoro tutti i Bunuel e (s)fortunatamente ne ho visti solo la metà.

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky  07/10/2011 22:04:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io non condivido tutto questo tuo odio per D. Argento, "Quattro mosche di velluto grigio" e "suspiria" sono dei veri gioielli (e non a caso c'è un culto enorme su di lui in America)