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ESTASI DI UN DELITTO regia di Luis Buñuel

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ULTRAVIOLENCE78     7 / 10  21/04/2009 19:47:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Conosco le mie debolezze e mi faccio paura […]. Talvolta desidero ardentemente di essere un santo, altre volte sento con certezza che potrei diventare un criminale”.

Un film imperfetto sotto il profilo formale (qualche pecca nel montaggio e una fotografia non eccelsa), ma assolutamente apprezzabile nella sostanza. Certo, i picchi, tanto nell’apparato visionario quanto in quello sarcastico, di opere quali “Un chien andalou”, “L’angelo sterminatore” e “Il fascino discreto della borghesia” sono ancora distanti; tuttavia non può lasciare indifferenti il modo in cui Luis Bunuel rappresenta, con salacità e uno spiccato humor nero, il gioco di contrasti e chiaro-scuri che connotano il soggetto esemplato, qui, da un rappresentante di quell’alta società da sempre bersaglio delle invettive e degli sbeffeggiamenti del regista spagnolo.
Attorno al personaggio principale gravita una schiera di nefaste “dark-lady” che, irretendolo puntualmente, non faranno che infondergli un senso di vendetta sempre crescente (memorabile la sequenza del forno crematorio), che però verrà frustrato da un Destino altrettanto beffardo.
Il finale, a prima vista affrettato e raffazzonato, lascia l’amaro in bocca; salvo non doverlo interpretare come l’ennesima burla ai danni del protagonista, ma anche nostri…
Invia una mail all'autore del commento wega  15/05/2009 21:01:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh Eccelluente come sempre, ma non sono d' accordo con la fotografia. Ma sì dopotutto credo sia una delle pochissime cose realmente soggettive (a parte che non si tratti di "Barry Lyndon", "Senso" o "Novecento") del Cinema, cioè o te piace o non te piace. Però la sceneggiatura, hai visto? Accidenti che bel flashback, ad un certo punto ho dovuto rivedere l' inizio perché mi ero un po' perso, cioè inizia il racconto, parte il flashbacckone per arrivare quasi al presente, parte un altro flashback che riporta indietro di un altro po' per poi finire in un blocco temporale che sarà diverso da quello di apertura, o per lo meno la situazione. Cioè, eccezionale.