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A GARDEN WITH NO BIRDS regia di Akira Nobi

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Ciaby     8 / 10  08/02/2010 20:03:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rarissimo e sconosciuto cortometraggio giapponese, diretto ed interpretato da sconosciuti, racconta la storia di sei persone che si rinuniscono in un hotel e, dopo aver assunto una droga misteriosa, cominciano a vivere le loro più perverse paure, tra mondi paralleli, sogno e realtà.
Il tutto secondo il surrealismo giapponese più estremo, ma che non manca di certa proverbiale poesia macabra. Girato sia a colori che in bianco e nero, Nobi da il via a 22 minuti di pura creatività giapponese, senza esitare a toccare anche i lati più disturbanti della vicenda (scioccante la scena in cui ad un uomo viene infilata la testa nel water e viene spinto dentro come pratica sessuale O_O).

Sembra quasi di vedere un film del grande Matsui, ma è un film di Akira Nobi, girato con pochi (zero?) yen e con tanta, tantissima fantasia.

Un film del genere o lo si ama o lo si odia. Io, amando il cinema estremo e surreale giapponese, l'ho amato anche se ne riconosco la complessità e la difficoltà d'approccio. Senza dubbio da reperire, se non altro per la curiosità: a me è parso come un incrocio tra Matsui, Sato e Khvan.

Nota di merito per l'ironico finale (con tanto di speranza in quel sorriso sanguinolento e in quel cuore trafitto dalla rosa), che è la ciliegina sulla torta.