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LUI regia di Luis Buñuel

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JOKER1926     6 / 10  02/07/2015 19:55:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fra le tante storie raccontate dal famoso ma non sempre magnifico Luis Bunuel rientra nel listone quella del 1952, "Lui".
Il film prodotto nel periodo messicano mette tutto il suo messaggio, la sua essenza, direttamente nel plot ove traspare immediatamente l'intenzione della regia, è sempre la stessa storia.
Un personaggio ricco e potente (borghese) in un vortice di perversione, decadenza e tunnel psicologico; la chiesa e la società (borghese) nuovamente tirate in ballo.
Sono dunque queste le concettualità del film e un po' dell'intera cinematografia di Bunuel; se lo spettatore chiude un occhio circa la metodicità narrativa, a questo punto, vorrebbe avere (almeno) uno sviluppo allettante, dunque leggermente diverso. Tutto questo non accade.
"Lui" nella sua durata non vastissima mette in risalto continuamente il delirio e l'accecata paranoia di un uomo distrutto; i ritmi diventano pesanti.
La produzione del 1952 continua a svolgere il suo compitino anche per quanto concerne quello che avviene nella sfera tecnica, insomma regia vecchio stile con inquadrature semplici e con fotografia intrigante ma poco curata.

"El" (titolo originale) è un altro esempio che certifica la stima smodata che lo spettatore (pseudo) intellettuale pone ai piedi di un regista più famoso che bravo.