phemt 9 / 10 15/07/2006 16:05:09 » Rispondi Il secondo film di Bunuel e Dalì è un capolavoro a metà tra surrealismo e blasfemità… Anticlericale e antiborghese, sembra non avere una storia o un filo conduttore, ma in realtà si presta a svariate interpretazioni soggettive, a seconda di quello lo spettatore riesce a cogliere… Ed è proprio questo il punto di forza del film… Tanto di cappello a chi in quegli anni aveva il coraggio di far uscire un prodotto del genere… Superlative le musiche…