caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UN CHIEN ANDALOU regia di Luis Buñuel

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spera     8 / 10  01/06/2014 15:32:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' quando si vedono opere di autori come Bunuel e Dali o di registi come Fritz Lang o Resnais (più recente) e altri ancora che si capisce che gente come Lynch (che tra l'altro rispetto e considero grande per alcuni lavori) non ha inventato proprio niente.
Magari ha avuto il merito di elaborare un certo tipo di cinema e farlo suo, questo bisogna riconoscerglielo ma quando vedo queste opere mi accorgo di quanto sia piccolo e ridimensionato l'universo Lynchiano.

Ovviamente difficile capire il criptico simbolismo di ciascuna scena e sviscerarne i significati più intrinsechi: rimane un' opera aperta a molte interpretazioni su cui è sempre presente il desiderio e l'amore tra uomo e donna.
Tanto affascinante da rimanere a bocca aperta per tutta la durata del corto.
Ancora più surrealista de "l'age d'or" sembra alla sua conclusione di risvegliarsi da un sogno.
Mi sento di consigliarlo a tutti, da vedere assolutamente per capire come già negli anni '20 ci fossero artisti capaci di concepire opere d'arte visionarie e complesse come questa.