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UN CHIEN ANDALOU regia di Luis Buñuel

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     10 / 10  22/08/2011 20:32:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma cos'é questo film?

un film surrealista, certo, ma il vero sognificato qual'é?

Non sono solo alcune sequenze di immagini strambe che ci abbozzano un sorriso. Bunuel vuole andare oltre, ma a stento molti critici hanno dato spiegazioni diverse alle immagini del film, ma nessuno conosce un significato certo.

I temi trattati sono l'es profondo, la superfice razionale, la morale, le istituzioni, l'eros negato. Tutti temi cari a Bonuel ma che in scene come quella dell'occhio suscitano domande come É una denuncia alla violenza contro la donna o vuole solo scioccare?

Già dal titolo si creano varie divaricazioni sul significato e ben che il film duri solo 16 min é uno dei più difficili da decifrare.

Come opinione personale credo che il titolo stia alla base di tutto. Il titolo percorre in una solo metafora l'intero film. Il titolo vuole dire un cane andaluso. La città dove é ambientata la storia non é specificata, quindi può darsi che sia in Andalusia, in Spagna, un chiaro richiamo alla terra d'origine di Dali e Bunuel. Un cane..c'é un detto famoso in tutto il mondo "che vita da cani". I cani, come molti altri animali, data la loro capacità inferiore di essere intelligenti, hanno una vita sbolza, insignificante, dura, di sopravvivenza...forse é così che Bunuel vedeva la società modernista. L'essere umano (il cane) vive all'interno di una società dove la razionalità, la logica sopravvalgono sull'io, sull'istinto profondo dell'uomo schiavo delle istituzioni sociali e della moralità (forse anticamente religiosa) e cosi non é libero di essere veramente libero, é questo é a dir poco sconvolgente...