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VAN DIEMEN'S LAND regia di Jonathan auf der Heide

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Febrisio     5½ / 10  26/06/2011 01:49:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che non riesce bene a calibrarsi.
Sembra volersi crogiolare nella tristezza, ma riesce a comunicarlo solo in parte con immagini e personaggi. Da un certo punto in poi, l’unica riflessione offerta e tirata per i capelli fino alla conclusione sarà una sola;


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In realtà sarebbe gia parecchio! Invece rimane ben poco. Il film è statico; offre silenzi, ma nessun spunto o qualcos’altro su cui variare. Anche fosse un solo discorso fuori dall'ordinario, un animale, un pesciolino parlante :), qualsiasi cosa pur di distrarre lo spettatore da questa pesante e non indifferente riflessione. È monotono.

La parte più interessante l’ho trovata nella fotografia. Non capisco il motivo per simili film di scegliere spesso questo tipo livido/pallido. Sembra una limitazione mentale più che sensata. Le immagini della foresta danno l'impressione di soffocare l’uomo da ogni sua parte, pure oscurando il cielo. Quasi come se la foresta stesse imponendo la sua legge, quella del più forte, o furbo. Fotografia che non mancherà di offrire anche belle panoramiche rigorasamente senza cielo, come fossero privi di speranza, a parte nel finale che l’inquadratura si rilasserà completamente volgendo il suo sguardo ad un cielo... grigiastro :-(