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DUE O TRE COSE CHE SO DI LEI regia di Jean-Luc Godard

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Thorondir     7½ / 10  15/02/2023 15:20:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riflessione sul linguaggio cinematografico e non, sull'arte visiva e non, sul cinema e non, sulla città e le sue trasformazioni, sulla società, e così via. Film del tutto sperimentale, fiction-documentario-sperimentazione tutto auto-centrato su Godard, nulla concesso allo spettatore. Opera per cinefili puri e di cui molte cose positive e negative si potrebbero dire. L'elemento interessante è il suo porre domande filosoficamente pregnanti senza mai cercare di dare risposte, tantomeno assolute. Un'opera che ha valore come riflessione sul testo cinematografico e il senso delle immagini e che in questo sopravvive al suo tempo.

P.s. Quasi profetica la frase "nella città di oggi sembra di vivere in un grande fumetto"...