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HUNGER regia di Steve McQueen

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pier91     8½ / 10  02/06/2012 19:09:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che la passione di Bobby Sands a scuotermi è stata la passione di Steve McQueen nel partorire la sua prima pellicola. E' rischioso che il narratore ceda al fremito nel raccontare, perché mai, nemmeno in questo caso, la perfezione della mano maschera le sue emozioni. Tuttavia il limite di "Hunger" è anche la sua forza, la ragione principale per cui ho apprezzato questo film fisiologico, eppure sentimentale, che reclama l'assoluta libertà dell'obiettivo dall'obiettività. Un film che ciò non di meno è privo di un centro, di un punto d'osservazione ideale, e anzi ha l'onestà di pungolare lo spettatore affinché cerchi il proprio. Prezioso in tal senso il dialogo fra Bobby e il prete, prima due profili distanti nella penombra, poi, poco dopo quel "Beh sono solo un uomo" (confessione ovvia ma necessaria), due volti che si impongono sullo schermo.