Shadow è uno di quegli incubi che si concludono a volte per difetto, altre per eccesso (in questo caso per difetto) : si spera di arrivare ad un finale tutto sommato congruo e che non mandi a fare in cvlo 70 minuti di film ma si rimane terribilmente delusi per l'idea molto indie-pulp del regista di stravolgere completamente la trama negli ultimi 5/10 minuti di film (tra l'altro non ci sono le premesse. No, non ci sono per niente). E c'è questo ragazzo che va a fare un escursione tra i monti... e ci sono i cattivi, e c'è la ragazza e poi c'è marilyn manson senza trucco e poi badaboom fine, il mistero dei cimeli nazisti si conclude così, senza un'apparente motivazione plausibile per (spoiler) aver sognato tutto questo. Comunque è magistralmente diretto ma come del resto (a parer mio) lo è anche Tulpa. Belle le musiche, bello il paesaggio ma quello che non mi convince per niente è la sceneggiatura che francamente mi ha sorpreso per quanto sia scarsa di idee coerenti e in armonia tra di loro.