kowalsky 6 / 10 05/08/2006 02:27:33 » Rispondi Per un purista scrivere che "lo spettatore di Satyricon diventa lo stesso di Ben Hur" cioe' dei peplum di cartapesta che hanno affascinato tante generazioni suppongo che sia il massimo dell'onta, del deprecabile. Effettivamente l'incontro insolito tra il "greve moralismo" Felliniano e Petronio non è stato dei migliori. Si direbbe che cio' che ancora una volta affascina Fellini, del testo letterario in particolare, è la mise in scene, la rappresentazione di un mondo antico che non è proprio o solo (come vorrebbe lui) "estetizzante". Per la prima volta in Fellini riemerge un forte eros, ma è frutto del distacco dal testo o della sua irrefrenabile fantasia? Restano un paio di sequenze rimaste nell'immaginario collettivo, cfr. il banchetto di Trimalcione e l'episodio del minotauro di Creta. Per il resto, un film sbagliato su molti fronti, al quale non basta certo l'epiteto di "insolito" a suscitare la mia/nostra curiosità 6 politico
kowalsky 05/08/2006 02:28:31 » Rispondi Il purista non sono certo io, ma è la citazione di un critico nel libro della Castoldi su Fellini