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LUCI DEL VARIETA' regia di Alberto Lattuada, Federico Fellini

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topsecret     7 / 10  02/05/2015 14:26:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quello che ricordo è meno commedia di VITA DA CANI con Aldo Fabrizi, film antagonista di questo tribolato LUCI DEL VARIETA' che comportò non pochi guai a Lattuada, primo fra tutti la conclusione del sodalizio con Fellini, co-autore e co-regista del film. Nel film di Lattuada e Fellini si tenta più di evidenziare la carica emotiva di una vita grama di attorucoli e soubrettine di avanspettacolo, pronti a tutto pur di emergere ma soprattutto pronti a battagliare a suon di colpi bassi e di mancanze morali.
Il cast è capitanato dalla moglie di Lattuada, Carla Del Poggio e da un bravo ed intenso Peppino De Filippo che si cimenta in un ruolo marcatamente serio, anche se non rinuncia alla sua proverbiale mimica e simpatia per assestare qualche gag malinconicamente divertente. Il resto del cast, a cominciare dalla Masina, offre un apporto più che degno, accompagnando i protagonisti in questo viaggio tra un teatrino e l'altro dove regna il caos e la precarietà. Fanno parte del gruppo anche due allora sconosciute attrici: Giovanna Ralli e Sophia Loren, mentre per Franca Valeri e Vittorio Caprioli solo piccole parti.
Un film discretamente coinvolgente ed emozionante quanto basta per assicurare una visione godibile, anche grazie ad un ritmo e ad una narrazione degli eventi fluida e non senza colpi ad effetto, abilmente costruito dai due registi che tentano di dare la propria personale impronta, purtroppo poco premiata dagli incassi dell'epoca.
Nonostante tutto, un buon film che vale la pena vedere.