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RE IN ESILIO regia di Max Ophüls

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Invia una mail all'autore del commento wega     7 / 10  10/02/2010 10:26:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Opus n° 14 di Ophuls (era da tanto che aspettavo l'occasione). Reperito sia sformato che di bassa qualità, non ho potuto apprezzare le "immagini casellate di una ammirabile raffinatezza" di quest' opera; ed essendo gli anni di "Lattera da una Sconosciuta" e "La Ronde" è un vero peccato. "Re in Esilio" potrebbe essere considerato una commedia di cappa e spada, molto leggera, in cui, sinceramente, non ho colto alcuna caratteristica né tematica del regista ebreo.