Goldust 6½ / 10 14/02/2022 16:51:56 » Rispondi Il classico film dove succede poco ed ognuno ci può trovare / vedere quello che vuole, a seconda della propria sensibilità. La storia è quella di un giovane suonatore di timpani completamente inaffidabile, che ama la vita senza preoccuparsi del domani e che si presenta ai concerti della sua orchestra sempre e comicamente all'ultimo secondo utile per dare il proprio minimo contributo. Qualcuno l'ha valutato come un lavoro autobiografico del regista - nell'URSS comunista del tempo che aveva tutto sotto controllo il protagonista vive la vita in modo anarchico e letteralmente incontrollabile - ma non conoscendo così bene Iosseliani farò meglio a non addentrarmi in approfondimenti pericolosi. Nella sua monotonia di situazioni prive di scopo apparente è sicuramente un film originale, che ci ricorda che la nostra esistenza può essere leggera e beffarda allo stesso modo
ed il finale tragicamente fatale ( che mi ha ricordato quello di "L'uomo che amava le donne" di Truffaut) è messo lì per confermarcelo una volta di più