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MAKING LOVE regia di Arthur Hiller

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6½ / 10  08/01/2010 23:12:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tanto clamore e tanta acqua è passata sotto i ponti dai tempi di Making Love.
La locandina mostrava una donna piuttosto bella e seducente (la famosa Charlie's Angels della serie tv) divisa da due uomini (uno a torso nudo) che si abbracciavano.
Non è un soggetto ovvio come sembra: lei è felicemente sposata, il marito la tradisce ma non con una donna. Si scopre gay e decide di divorziare. Un tema del genere per l'epoca era ancora scandaloso, senza contare che non mancano scene di sesso omoerotico e quant'altro. Making love, appunto. Succede più spesso di quanto si creda: di omosessuali sposati è pieno il mondo.
Il film di Hiller evita le convenzionalità da piece teatrale e va dritto al sodo. Con toni leggeri e scanzonati, non privi comunque di drammaticità.
Il problema è la recitazione, roba da soap opera televisiva.
Ma non è questo il motivo di interesse del film