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ROBIN HOOD regia di Ridley Scott

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elio91     7 / 10  10/01/2011 16:20:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ha il grande pregio di essere tremendamente coinvolgente dall'inizio alla fine e bisogna ricordare che di film su Robin Hood ne sono stati fatti a bizzeffe e in tutte le salse possibili (cartoni animati compresi). Pur non avendo nella sceneggiatura il suo maggior punto di forza,l'ultimo film di Scott riesce a distinguersi riscrivendo in maniera appena appena originale il mito del ladro che ruba ai ricchi per dare ai poveri,rendendolo un uomo tutt'altro che elegante e dalla faccia pulita ma al contempo un cavaliere senza radici onesto e che tenta di fare la cosa giusta.
Meglio ancora la mancanza di elementi romantici fuori contesto; difatti Scott riesce a rendere tutto molto realistico,le guerre non hanno personaggi che si distinguono per lealtà o bontà ma sono feroci e violente dall'una e dall'altra parte,le crociate possono essere mascherate come si vuole con la conversione in nome di Di0 ma hanno dato vita ad atti intrisi di crudeltà (come sottolinea lo stesso Robin Hood in un passaggio),Lady Marian non è una giovane dall'aspetto di vergine ma una vedova in attesa da dieci anni del ritorno di suo marito. Insomma è una rilettura del mito del bandito di Sherwood non senza i suoi difetti. Prima di tutto si vede che è stato un progetto difficile e che alla fine non doveva essere ciò che in effetti è diventato,ovvero inizialmente era nelle idee del regista dirigere un film in cui Robin Hood stesse ai margini del racconto pur facendone parte,magari mettendo in risalto le vicende storiche del periodo. In realtà Scott compie a metà proprio questo lavoro,le vicende storiche hanno un ampio risalto tanto da mettere in ombra lo stesso vero protagonista del film che appare meno di quello che ci si aspetta. Peggio ancora i suoi compagni d'avventura ridotti a semplici comparse dai ruoli quasi irrilevanti e penso a Little John...
Manca tantissimo proprio in fase di sceneggiatura,anche perché sotto il profilo della regia (sempre accattivante e coinvolgente,il minimo per uno come Scott) e attoriale (Crowe troppo gladiatore ma va bene,Blanchett insuperabile come al solito) ci siamo.

Insomma è ottimo per passare il tempo (quasi due ore e mezza) guardando un film di qualità, ma poco approfondito e troppo superficiale. Il finale visto migliaia di volte che lo rende una sorta di "così nacque la leggenda" è francamente ai limiti del sopportabile. Forse l'idea originale di Scott doveva essere sviluppata perché così invece ci ritroviamo l'ennesimo film su Robin Hood fatto bene,per carità,ma che dice poco o niente e non aggiunge nulla a tutto ciò che già sappiamo.

E poi manca un cattivone degno di tale nome come l'inimitabile Alan Rickman ma questo è chiedere troppo...