Chiudi finestraROBIN HOOD regia di Ridley Scott
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The Gaunt 
6½ / 10 25/05/2010 23:39:10
» RispondiL'idea di partenza è buona, quella di ricreare la figura di Robin Hood prima ancora della sua leggenda, togliendola dai binari classici della tradizione cinematografica attorno a questa figura di eroe: Fra Tac, lo sceriffo di Nottingham, Little John sono poco più che personaggi di contorno tanto per fare un esempio. Dal punto di vista visivo il film è valido e su questo Scott è senza dubbio offre piene garanzie. Le due ore e mezza volano rapidamente ed anche questo è un merito, però lascia qualcosa di incompiuto in molti personaggi, soprattutto i "cattivi" appena accennati e poco approfonditi.
atticus 25/05/2010 23:50:03 » RispondiMa l'idea di partenza non è affatto buona! Oramai quando si vuole riportare al cinema un eroe del passato gli sceneggiatori se ne escono con la storia del prequel. E così ci siamo beccati quella mezza solfa di Batman Begins, mezza saga di Star Wars, un orrendo Hannibal Lecter adolescente e James Bond biondo e innamorato in Casino Royale (che comunque è stato un ottimo film). Non credi che con questi prequel abbiano un po rotto le palle? Ho letto con sommo orrore di un possibile prequel di Alien! adesso basta!
The Gaunt 26/05/2010 00:13:37 » RispondiIn effetti prendendo personaggi già usati potrebbe essere indice di scarsezza di idee e in fondo è vero. Amplierei il discorso su quasi tutto l'horror americano di questi ultimi anni che ricicla il periodo d'oro degli anni '70.
Però ci sono anche le eccezioni e si corre il rischio di fare di tutta l'erba un fascio. Su Batman begins non sono affatto d'accordo per esempio. La stessa rivisitazione di Star Trek mi è piaciuta tantissimo, quindi non è detto che siano tutte ciofeche.
Anche io per esempio se penso al possibile remake de La Cosa mi viene l'orticaria solo al pensiero.
atticus 26/05/2010 00:22:05 » RispondiMa è proprio l'idea del prequel in sé che mi disturba. Un personaggio nasce come nasce, non c'è bisogno di piazzargli un passato alle spalle che ne spieghi didascalicamente la personalità che già tutti conoscono. Non lo so, è una cosa imbarazzante che denuncia una faciloneria che mi ha veramente rotto.
Batman Begins è un buon film, non il capolavoro che in molti hanno acclamato. Meglio, molto meglio Il cavaliere oscuro, più approfondito e realistico sul piano psicologico. Parere personale, ovvio. E mi rifiuto di accettare anche solo l'idea che qualcuno possa davvero pensare di rifare capolavori del genere come Alien e La cosa.
KOMMANDOARDITI 26/05/2010 00:47:38 » RispondiPerò il prequel HANNIBAL LECTER- LE ORIGINI DEL MALE a me è risultato molto ben fatto, rigoroso, d'atmosfera e con una intensissima interpretazione da parte di Gong Li.
Dipende da chi dirige i prequel e remake.
Certo se chiamassero Alfonso Brescia a dirigere il rifacimento di 2001-ODISSEA NELLO SPAZIO allora ci sarebbe davvero di che diventare kamikaze....... :-D
peter-ray 26/05/2010 09:42:56 » RispondiVeramente a me "Hannibal Leceter - Le Origini del male" ha fatto letteralmente ******. L'ho trovato inutile e anche pretestuoso.
Se pensi poi che già il personaggio di Hannible Lecter è stato introdotto da un film di Micheal Mann dal titolo ManHunter (che è praticamente la versione originale di Red-Dragon, puoi già capire che lo stesso film de "Il silenzio degli innocenti" non porta nulla di nuovo se non la magnifica interpretazioni di Hopkins su cui i commercianti di cinema hanno costruito i vari sequel e prequel per far soldi e basta. Con questi presupposti figurati quanto possa essere inutile un prequel del prequel.... alla fine che OO
atticus 26/05/2010 00:53:48 » RispondiNo a me non è piaciuto proprio! Era solo un morboso campionario di macellerie effettistiche in formato lusso export che poco o nulla centra sia col film di Demme che col Manhunter di Mann.
Però dal cinema di oggi ci meriteremmo maggiori idee o no?
Da uno come Scott ci potevamo attendere altro o no?
The Gaunt 26/05/2010 11:56:38 » RispondiE' già un bel progresso da mezza solfa a buon film per Batman begin. Comunque a parte gli scherzi, il tuo rischio è di fare un discorso a priori per quanto riguarda l'idea dei prequel, rivisitazioni ecc. (ma sono gusti e non discuto). Ovviamente quando riproponi un personaggio già usato molte volte sta nella bravura degli sceneggiatori a non renderlo didascalico. Se poi vedi la questione anche da un'ottica commerciale devi essere in grado di proporre un prodotto "appetibile" sia per i vecchi fans che lo conoscono (rischio di eccessivi stravolgimenti o minestre riscaldate) sia per le cosidette nuove generazioni che non lo conoscono ("caratteri" del personaggio datati).