Chiudi finestraROBIN HOOD regia di Ridley Scott
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tylerdurden80 
6½ / 10 16/05/2010 03:36:19
» Rispondil'attesa era molta quindi non mi sento di penalizzarlo troppo,ma francamente questo film non rimarrà a lungo nella memoria...
a parte che questo tipo di storia è ormai trita e ritrita e questo non favorisce il film,ma la sceneggiatura non è certo impeccabile,poi il voler inserire delle scenette "comiche" in un film storico non mi è parsa una grande idea,stesso discorso per alcuni personaggi troppo buffi e surreali
SPOILERanche sul versante recitazione siamo messi un pò maluccio,a parte la Blanchett che se la cava Russel non mi sembra più molto adatto a vestire un' armatura,ultimamente l'ho trovato molto + credibile x es. in un ruolo completamente diverso come in "State of Play". Per non parlare di Oscar Isaac(Giovanni),mai visto prima e ora me lo sono beccato 2 volte a brevissima distanza(è presente anche in Agorà) e già lo boccio senza riserva,attore piuttosto scadente imho...
in tempi di magra di film decenti ce lo si fà anche andare bene....però era lecito aspettarsi di più,molto di più...
pioss 16/05/2010 13:38:05 » Rispondiera lecito aspettarsi attori per lo meno nella parte, o forse anche solo un briciolo di storia in più 250 minuti di nulla contornati da fotografia allo stato dell'arte suonano più come documentario o sublime esercizio di regia, piuttosto cheun lungometraggio con i contro attributi. E pensare che certe valutazioni (9) si basano si fondano su presupposti che io, personalmente, non ho visto nemmeno dalla lontana.
tylerdurden80 17/05/2010 00:11:59 » Rispondiassolutamente daccordo con te, non me ne capacito neanch'io...
P.S. sono andato a leggere il tuo commento, vedo che anche tu sei rimasto strabiliato dalle grandissime doti recitative di Isaac :D
pioss 17/05/2010 12:01:49 » RispondiLe sale con Robin Hood brulicano di persone, i commenti sono per lo più a favore, e quindi l'effetto Scott+Crowe ha sortito gli effetti desiderati. In ogni caso per quanto riguarda me, un bel salto indietro rispetto alle ultime opere sia del regista, che dell'attore protagonista. Scott nella messa in scena dei suoi film è ormai più ripetitivo di Michael Bay, mentre Crowe ha una postura cinematografica molto più idonea a film impegnati, piuttosto che questi dove persino una chiavica di Orlando Bloom potrebbe suonare nella parte. Confido in un arresto di sceneggiatura anche se visti i felici incassi potrebbe salire all'encefalo di taluni, la malsana idea di covarci una saga.