somberlain 6½ / 10 18/12/2011 22:33:09 » Rispondi Dopo la piacevole sorpresa di Mio Fratello E' Figlio Unico, ecco un'altra pellicola con Luchetti alla regia e Germano come protagonista. Beh, c'è da dire che Germano dimostra doti veramente pazzesche, riesce a dare una genuinità ai suoi personaggi che è fuori dal comune (e qui il meritatissimo riconoscimento a Cannes), e Luchetti si riconferma un regista capace, che dà il meglio di sè nei momenti più drammatici. Il film è ricco di spunti riflessivi, che spaziano dal problema del lavoro in nero e della crisi economica ai valori della famiglia e dell'amicizia, con varie sfumature che rendono deliziosa la visione (come l'amico pusher paraplegico, sposato con una ex prostituta, che si dimostra leale e disponibile alla pari dei familiari di Claudio). La pecca del film, a mio parere, è che viene un po' lasciato per strada il messaggio di fondo, la morale, soltanto appena accennato dal ragazzo (il manovale assunto da Claudio) e poi non degnamente approfondito, se non con sequenze di immagini (come nel finale) che lasciano comunque una libera interpretazione troppo ampia.