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LA NOSTRA VITA regia di Daniele Luchetti

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fidelio.78     6 / 10  27/06/2010 13:47:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono stato molto indeciso sul voto da assegnare a questo film, ma alla fine ho optato per una sufficienza.
L'elaborazione del lutto è trattata in modo interessate, ma la sceneggiatura non arriva dove dovrebbe.
L'inizio è troppo furbo e scontato. Da Rulli e Petraglia mi aspettavo qualcosa di più... la rappresentazione dell'idillio familiare è scolastico ed è fin troppo facile intuire come la sceneggiatura evolverà. Assolutamente da bocciare in questo inizio sono l'aspetto scenografico e registico. Il primo ignora completamente la realtà nella quale viviamo, il secondo predilige l'estetica alla sostanza. I maestri degli anni 70 si sarebbero sentiti male a vedere tanto scempio.
Ma anche a livello concettuale tale rappresentazione è sbagliata: la reazione del protagonista è quella di buttarsi a capofitto nel capitalismo per far soldi e compensare con esse le mancanze. Ma nella prima parte tali mancanze non sono messe in evidenza e ciò non da forza alla sua scelta. Il film lentamente si incanala però in una difficile via che percorre discretamente anche grazie alla bellissima interpretazione di Elio Germano.
Si perde poi nuovamente in un finale assolutamente sbagliato, che non morde, troppo veloce e sbrigativo. E qui la colpa è della sceneggiatura che manca di coraggio. Non arriva dove dovrebbe. Il conflitto si risolve in modo patetico e scontato e non riesce a conferire al film la giusta durezza.
Ma il film non è tutto da buttare: ha un suo discreto intento di denuncia sociale e mostra una realtà fin troppo nota, ma ignorata.
La regia strizza l'occhio a Muccino e forse lo fanno (purtroppo) anche gli sceneggiatori.
Un film vedibile, ma che si ricorderà più per le parole dell'attore a Cannes che non per i suoi contenuti.