Satyr 8 / 10 31/05/2010 11:49:49 » Rispondi Doloroso ed emozionante fino all'ultima inquadratura, l'ultimo Lucchetti secondo me è un prodotto perfettamente riuscito con il pregio non indifferente di riuscire a spazzar via molti clichè e luoghi comuni da film con un paio di caratterizzazioni davvero meravigliose: Zingaretti è uno spacciatore ma è anche un disabile, Raul Bova è un bell'uomo ma questa volta recita nella parte del timido sfigato con le donne. Oltre a loro c'è un Germano ai massimi livelli, giustamente premiato a Cannes.
I detrattori - e ne leggo parecchi - urleranno che la realtà delle cose è ben più triste e drammatica - il finale abbastanza consolatorio è forse l'unico punto debole - ma per me va bene così, Lucchetti non è Loach e magari non ha neanche l'ambizione di esserlo: La Nostra Vita coniuga contenuti di spessore a un semplice intrattenimento. E la fa perfettamente, senza alcuna caduta di tono.