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WALL STREET: IL DENARO NON DORME MAI regia di Oliver Stone

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VincVega     4½ / 10  08/11/2017 23:42:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che è sta pagliacciata? Ma Oliver Stone si è f*****o il cervello negli ultimi anno o cosa? Banale, fiacco, scontato sono solo alcuni dei difetti di questa pellicola. Non dico che Oliver Stone doveva andare sul tecnico, tipo "La Grande Scommessa" (ostico si, ma un bel film), ma questo seguito del film cult del 1987 vuole essere un compromesso tra critica al mondo della finanza e dramma familiare hollywoodiano, con quest'ultimo cercato maggiormente, decretando il fallimento del film. La deriva negativa intrapresa da Stone è particolarmente inconcepibile, soprattutto se paragonata alla sua prima parte di carriera, dove si notava del coraggio nel mettere in scena le situazioni, sia in fase di sceneggiatura, che registica. Qui invece, Stone butta a caso situazioni non credibili, ma poi Wall Street dov'è? Quasi inesistente. Peccato poi perchè l'idea di far ritornare in pista Gekko poteva rivalutare in parte la pellicola, poi però il finale frettoloso e patetico lo fa naufragare definitivamente.
Da salvare c'è la maiuscola prova di Michael Douglas (sempre a suo agio nei panni di Gordon Gekko), qualche discreto dialogo e il cameo di Charlie Sheen (alias Bud del primo film).
Da dimenticare la prova di Shia LaBeouf (non solo per colpa sua, oltre ai difetti di sceneggiatura di Stone, c'è il doppiatore che è veramente improponibile), Langella poco sfruttato, Brolin senza infamia e senza lode, Carey Mulligan brava ma il suo personaggio è inconsistente.