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NOTTE FOLLE A MANHATTAN regia di Shawn Levy

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metal_psyche     1½ / 10  02/04/2020 21:30:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente loffio.

Inizio subito col dire che mi ha ricordato un po' True Lies per alcune cose (la trama, la scena della pole, etc): quest'ultimo era però un miliardo di volte meglio.

Non mi piace proprio Carrell: non fa ridere. Tina Fey forse un filino meglio, perché almeno ha delle espressioni. Il punto è che i due sono costantemente in scena e questo alla lunga diventa insopportabile.
Non c'è mai uno stacco verso un'altra storia parallela o verso altri personaggi.

Ci sono infatti solo camei di attori veramente ca2zuti (Franco, Whalberg, Liotta, Kunis, etc). È bizzarro perché sembra che il film esista al solo fine di consentire a questi ultimi di recitare la loro scena comica e poi sparire.
Carrell e Fey in questo senso rappresentano l'audience che va a trovare questi famosi attori, assiste al loro piccolo spettacolo e poi riparte per la propria strada.

I due poliziotti corrotti poi sono una roba inguardabile; proprio scarsissimi e fintissimi.
Dialoghi in generale molto deboli e comunque senza una soluzione di continuità. Nessuno si sta mai zitto neanche per mezzo secondo.

Battute comiche che si contano sulle dita di una mano (ma forse anche meno).

È poi incredibile come il film inizi in un modo, quasi serio (ovvero, una possibile crisi matrimoniale tra i due protagonisti) - che ti conduce a pensare che si continui su quella tematica, ovviamente però con risvolti comici - ed invece poi si trasformi in una baggianata senza senso e del tutto sconnessa dalla realtà.

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