caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'UOMO NELL'OMBRA regia di Roman Polanski

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Stuntman Bob 86     8 / 10  05/10/2010 02:02:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un giovane scrittore viene assunto da una casa editrice per riscrivere l’autobiografia dell’ex primo ministro inglese, implicato in una vicenda di terrorismo.
Roman Polanski ritorna con una delle sue opere più compatte e riuscite. Il merito del successo va attribuito in primo luogo alla sceneggiatura, efficace ed impeccabile, dalla struttura formale molto curata; poi all'ambientazione e all'atmosfera, grigia e tersa, parte integrante della vicenda. A parer mio la pellicola, un thriller(?), in verità ha molti debiti col noir:
1) personaggi (maschili e femminili): il protagonista, ossessionato dalla ricerca della verità finisce invischiato nelle losche vicende su cui indaga; gli altri sono tutti sospettabili di qualcosa, ciascuno a suo modo manipolato(re).
2) personaggi femminili: ricercano spazio e identità in un mondo in cui non esiste un ordine di cose
3) tono e humour: nel linguaggio si avverte una sottile ironia, nell'impronta visiva un senso di oppressione, tipico elemento di caratterizzazione polanskiana
4) fatalità del caso: è uno degli elementi di raccordo tra opere del regista, emblema il finale e il modo in cui vi si giunge:
5) di certo non è di consolazione, infatti solo la parte più piccola della (riprovevole) verità viene a galla
Tutto è magnificamente connesso e rappresentato in maniera ineccepibile da uno dei più saggi artigiani del cinema passato e presente.
Risparmio altre spiegazioni, il timore è di risultare pleonastico e sconveniente.
Buona visione!