JOKER1926 7 / 10 07/04/2011 11:51:04 » Rispondi Credo sia giusto e logico affermare che "Stanno tutti bene" di Kirk Jones sia il remake del film italiano, cronologicamente precedente, di Giuseppe Tornatore.
Quella del 2010 comunque è una pellicola che sorprende, in senso positivo, sceneggiatura compatta, decisa e molto meno prolissa di quella di Tornatore, ne consegue un ritmo abbastanza alto. "Stanno tutti bene" vive in un clima di leggerezza ed eleganza, ma la malinconia è perennemente dietro l'angolo sempre pronta ad intaccare l'alone di spensieratezza. Per il lavoro di Jones una perfetta fotografia viva di colori limpidi e gioiosi, formidabile poi la prova di De Niro in una parte stupefacente, riesce a trasmettere moltissimo. Regia di spessore in svariati frangenti, bellissimo il flashback/sogno della tavola in giardino; spettatore senza dubbio alcuno coinvolto! "Stanno tutti bene" appassiona, diverte e intenerisce, difficile trovare ponderosi difetti, la pellicola è la metafora, o forse la fotografia di una famiglia lontana, in essa alberga da parte del "capo" un senso di colpevolezza e di non realizzazione che lo porta ad investigare nella psiche, nella vita dei figli ponendo la fatidica domanda "sei felice?", la vita è un tunnel, uno splendore, insomma un mix che non può portare una perenne e umoralmente monotona condotta ma deve, giocoforza variare nel tempo; ma fra illusione, speranza ed apparenza… stanno tutti bene.