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STANNO TUTTI BENE (2010) regia di Kirk Jones

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jack_torrence     8 / 10  15/11/2010 02:14:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso dare un voto troppo obiettivo a questo film, perché quando mi si tocca un certo tema (mi è già successo con Departures) - il rapporto con il proprio padre - per motivi intimi mi sento frugare l'anima così nel profondo da commuovermi. A stento riuscivo a smettere di piangere, uscito dal cinema.
E dunque il mio voto è soprattutto di onestà verso me stesso, verso i sentimenti che "Stanno tutti bene" ha suscitato in me alla prima visione.

Non mi è sembrato comunque mai troppo retorico o indulgente: anche le ripetute "apparizioni" dei figli-bambini non mi sono sembrate banali, perché probabilmente davvero un uomo sulla soglia dei settant'anni vede continuamente di fronte a sé i propri figli da piccoli.
Non conosco il film di Tornatore. Questo però credo si sia preso ottime licenze, e si avvale non solo della strepitosa interpretazione di De Niro, grande proprio nell'essere umile, ma anche degli altri attori. Non ricordo una Drew Barrymore così intensa nel restare tra le righe. Sam Rockwell è bravissimo (non lo scopriamo ora), qui nell'incarnare un personaggio che cela malamente il suo travaglio interiore.

Il film, che forse non sarà destinato a entrare nella storia del cinema (ma chissà), è davvero molto buono. Intenso, delicato, tocca argomenti grandi come una casa: la diluizione degli affetti, l'allontanamento dai genitori e dagli anziani (ma anche l'incapacità dei genitori di saper crescere i figli indirizzandoli alla felicità e non solo alle proprie ambizioni, e l'impotente smarrimento quando se ne rendono conto); e lo smarrimento quotidiano di tutti, che abbandoniamo oltre l'orizzonte la speranza di vivere una vita più felice.

Il finale conciliante e non amaro (ma prima il film è spesso amaro: e non sconfessa la sua amarezza in un happy ending improprio) non mi pare un limite del film. Piuttosto, può essere un limite il modo molto piano e semplice, poco "ricercato" o "originale", di trattare la materia che affronta... Comunque il film non ha una sola nota che sia veramente stonata. Di recente, ho visto affrontare temi analoghi da una pellicola meravigliosa ("Little sparrows", di Camille Chen, visto in concorso al festival di Roma 2010), che ha le caratteristiche del capolavoro. "Stanno tutti bene" mi è piaciuto meno, però mi ha altrettanto intensamente commosso: "Little sparrows", è vero, con il miracolo di un ottimismo attraverso il dolore davvero difficile da rendere. "Stanno tutti bene" commuove in modo più diretto, senza fronzoli, ma anche senza sottolineature, né forzature, né eccessi melodrammatici.
jack_torrence  23/02/2011 22:50:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mio voto reale, oggettivo, critico, è 7