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AIUTO VAMPIRO regia di Paul Weitz

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  19/10/2010 11:10:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora vampiri in salsa adolescenziale,questa volta in un percorso di maturazione che per lo meno sfugge le fastidiose melensaggini di "Twilight" e successivi epigoni.
L'ottima confezione dei titoli d'apertura è di buon auspicio ed infatti l'incipit non è assolutamente malvagio,anzi,induce un certo interesse e apre le porte di ambienti gotici almeno inizialmente integrati con atmosfere adatte.Apprezzabile la presentazione dei vari elementi costituenti il secolare "Cirque du freak" di cui leader è un gigantesco Ken Watanabe,comunque sprecato in un ruolo che contempla pochissime battute,al pari della sempre seducente Salma Hayek e di Willem Dafoe.
"Aiuto Vampiro" è la riduzione dei primi tre romanzi di una saga ideata da Darren Shaun (stesso nome del giovane protagonista),patisce quindi un' eccessiva concentrazione di avvenimenti e personaggi,avvantaggiando una fragile coesione narrativa e abolendo in fretta quell'appeal avvertibile nelle prime scene.
Il regista, avvezzo alla commedia più o meno romantica, fatica a creare delle scene d'azione entusiasmanti,mentre le atmosfere perdono di oscurità con il passare dei minuti.La storia regredisce in un manipolato e immaginabile confronto tra (ex) amici, edulcorato da ogni scena potenzialmente brutale.Tra tanti personaggi mal caratterizzati si salva l'untuoso e panzuto Michael Cerveris,mentre John C. Reilly,pur bravissimo,non si adatta per limiti fisici al ruolo,inoltre mortificato da un trucco più consigliabile a una drag-queen che a un bicentenario succhiasangue.