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HAPPY FAMILY regia di Gabriele Salvatores

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Invia una mail all'autore del commento mkmonti     7½ / 10  31/03/2010 23:16:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il nuovo di Gabriele Salvatores, tornato alla regia, dopo il deludente "Come Dio comanda" segna l'abbandono, almeno temporaneo, del noir e di Niccolò Ammaniti e il grande ritorno alla commedia. "Happy familuy" narra in modo gioviale, a tratti comico (non mancano le risate, in particolare durante la cena a casa dell'avvocato Vincenzo - Fabrizio Bentivoglio) le alterne vicende di due famiglie milanesi i cui figli, appena sedicenni, sono intenzionati a sposarsi. Sotto il profilo delle interpretazioni, oggettivamente bisogna dire che le scelte del regista sono indovinate, in particolare per Diego Abantuono che sciorina una sequela di battute devastanti (su tutte "lucidalabrador"), mentre la scenggiatura è assolutamente coraggiosa per l'assoluta piattezza a cui le commedie italiane ci hanno abituato, salvo alcune rare eccezioni; Salvatores, infatti, prende a piene mani da tutto il suo bagaglio cinefilo per concludere un pò alla "Soliti sospetti", ma con una straordinaria citazionde dl grande Groucho Marx. Il reso lo fanno una fotografia senza dubbio bellissima, in particolare quando Caterina (Valeria Bilello) suona i "notturni" di Chopin e sullo schermo partono le immagini in bianco e nero di una Milano incredibilmente misteriosa e da scoprire alla presa con i "lavatori" della notte (oggettivamente soltanto questi minuti valgono il prezzo del biglietto) e le trovate di Salvatores come la fine anticipata del film, gli attori che escono addirittura dal monitor di Ezio (un Fabio De Luigi tutto sommato bravino) e che coinvolgono il loro storymaker direttamente nelle vicende che li coinvolgono, dopo un incidente in bicicletta con Margherita Buy. Concludendo, "Happy familiy" è una commedia italiana assolutamente godibile come da un pò di tempo non se vedevano; si vede il tocco del regista che fa di questo film una summa del suo cinema: il personaggio interpretato da Abatantuono è stato in Marocco (e chiede a Bentivoglio se l'ha già visto lì), magari a Marrakesh (Express?), in Messico (Puerto Escondido), a fare il dj a Ibiza (Amnesia).