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DEMONI regia di Lamberto Bava

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Godbluff2     6 / 10  12/11/2022 10:41:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intendiamoci, in casi come questo il voto numerico conta poco, è puramente indicativo: ho messo "6", avrei potuto dare "4" o "7" o "5", è uguale.
Come si valuta un film così spudoratamente brutto, ma che proprio per questo motivo viene fuori così "bello" e divertente ? Oh, a me Bava Lamberto mi fa cacàre, ma in questo film bisogna ammettere che ha creato un'opera di una tale spontanea pecoracciagine da risultare sinceramente spassosa.
L'idea metacinematografica della prima parte è pure bella, il film nel film, dove possiamo assistere a degli attori cani che recitano osservati da altri attori cani, è una messa in scena persino affascinante quella preparata da Bava, Argento e compagnia bella, la scenografia della sala cinematografica, l'ambientazione nella Berlino di metà anni '80, la tipa infettata che strappa lo schermo dall'altra parte, momenti efficaci.
Gli effetti speciali di Stivaletti, ovvero il gore, sono quelli belli artigianali e splatter del periodo, ci si sbizzarriva in fantasia e da questo punto di vista il film non fa mancare niente, è una delizia, con 'sti demoni che strappano via pezzi di persone come se stessero aprendo la bustina di plastica di una merendina; il trucco mi pare in qualche modo ispirato a quello di "Evil Dead", solo con creature molto più, ehm, idrofobe. Anche la scena delle mani demoniache che escono dalla schiena del tizio è tanto-tanto alla "Evil Dead", solo che qui esce tutto il demone e... OH MIO, cos'è quel coso, torna dentro, torna dentro! Il demone è orribile, pare uscito da un film "simil-Gremlins" altroché, non si può vedere, fa morire dal ridere.
Qualche momento e qualche inquadratura giustamente claustrofobica Bava riesce anche a costruirla (tò, è carina la scena nel condotto d'aria) però per il resto il film è tutto un crescendo di trash-tamarro di quello pesante, per altro accompagnato da una colonna sonora (molto lontana dai miei gusti) stracolma di hard&heavy e NWOBHM e quindi altrettanto trash-tamarra (che ci sta divinamente, intendiamoci).
Cercarci dentro attori capaci di qualcosa o una sceneggiatura che abbia il minimo senso sarebbe da imbecìlli, questo è un film da gustarsi col pop-corn in mano e il gusto di individuare i momenti più scemi.
Tutta la parte dei quattro giovini tossici berlinesi lì ? Capisco che sia la scusa per liberare il male all'esterno del cinema ma, Lambè, non li potevi inserire con tipo 3/4 delle inquadrature e delle scene a loro dimenticate ? La parte di loro che raccolgono la cocaina dai sedili della macchina è veramente funzionale al film, complimenti, per dire. Per nulla noiose tutte le parti di quelli là, tra l'altro con un montaggio rapidamente alternato con le sequenze nel cinema, quindi ammazzano pure il ritmo.
A proposito di ammazzare, ecco che arriva l'ultima parte del film e qui esplode... Tutto. La mondezza che si fa Arte. La decapitazione con la katana, lui che entra in sala in sella ad una moto per salvare la donzella e affetta demoni a colpi di spada manco fosse Beatrix Kiddo, mentre guida la moto sia chiaro, finché un elicottero...non sfonda il soffitto... e cade di sotto, nella sala... Ok, tutto normale. Non facciamoci domande. Gli ultimi 15-20 minuti sono davvero un'opera d'arte della bruttezza cinematografica.
Poi, lei che si trasforma a caso (non si capisce quando è stata contagiata, boh, forse con l'uomo mascherato lì, sul tetto) lui che ha da venti minuti uno squarcio sul braccio e non si trasforma (ma forse si è tagliato da solo con la katana, non si capisce un càzzo in quelle sequenze lì) la famigliola ultra armata, che oh è Berlino mica gli Stati Uniti, con tanto di bambino di dieci anni armato di fucile che centra demoni tipo cecchino. Quanta, ma quanta bellezza.
Si, insomma, il (ehm) capolavoro (ehm) di Lamberto Bava con la sublime (ehm) assistenza del maestro (ehm) Dario Argento (che si è portato dietro pure la figlia, no non Asia, quell'altra).