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CODICE GENESI regia di Albert Hughes, Allen Hughes

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outsider     7½ / 10  27/06/2010 11:29:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un buon film sicuramente, interpretazione del colosso Denzel Washington che tiene in piedi il film e da una connotazione di profondità, una sensazione di valore nelle frasi che pronuncia e che aggiungono mistero e curiosità.
Sintomatico del delirio psicotico descritto in molte proiezioni a partire da 1997 fuga da new york lo scenario, l'atteggiamento, la degenerazione vuota e terrificante dei negativi che vengono abilmente interpretati, effettivamente raffiguranti lo stato in cui molti verserebbero, riunendosi poi in branco, se non ci fossero regole nè legge nè stato. In realtà la mancanza di servi e padroni, se nella realtà umana è un fatto positivo, per il negativo o per quello che si degrada ( ahimè sono in molti) si trasforma in un modo per trasformare la realtà in uno scenario schifoso in cui la propria negatività è a suo agio e trionfa c a cca nella c a cca.
O almeno questo eccesso descrivono molti registi, reinterpretando una paura che, alla fine, fa bene anche al potere americano che vuole la bandiera della giustizia o del controllo, quando poi esercita quel dominio in sensu et motu proprio, pertanto reprimendo per fini economici...ma qui oltre ad andare fuori tema rischio di delirare io uscendo dal film e spiegando il perchè questo genere non è mai criticato...come i vari Rambo che apparentemente c'azzeccherebbero poco o altri.
Solo per dire che alla fine Denzel è bravissimo e la sua grandezza sta nel fatto di interpretare quello che alla fine sconfigge il berlusca di turno, se riuscissimo a vedere la pellicola ribaltandone il senso apparente, poichè alla fine la negatività è tale se ad impersonarla è uno che si degrada o uno in giacca e cravatta.
Scenograficamente corretto nel contesto, coreografia sufficiente ma non difficile, visto la monotematicità dei colori, la cosa da costruire era l'impalcatura, dopo di questa il resto era conseguenza.
buoni gli effetti, assai improbabile quello che rappresentavano ( un cieco che spara in modo chirurgico) ma tant'è nel film e nessuno si metterebbe a discutere il realismo di spider man o iron man...il senso alla fine ricade anche qui nella pura fantasia...pertanto...
comunque da vedere e da non perdere per chi, come me, adora denzel.